Sara Colombo Viterbo (1930-2014)

L’impegno nell’educazione dei bimbi e “una casa sempre aperta, un pasto sempre pronto in tavola, per chiunque, come un’altra Sara, la sposa di Avraham”. Con queste immagini rav Elia Richetti ha ricordato Sara Colombo Viterbo nei suoi quarant’anni di impegno da rabanìt della Comunità ebraica di Padova. Figlia di rav Yoseph Colombo, figura centrale dell’ebraismo italiano del ‘900, e moglie di rav Achille Viterbo, rabbino capo di Padova dal 1955 al 1999, Sara è scomparsa negli scorsi giorni a Trieste, dove si era trasferita insieme al marito. Nata nel 1930 a Ferrara, dove rav Colombo era preside del Liceo Roiti, ancora giovane aveva dovuto affrontare la perdita della madre. Dopo la promulgazione delle leggi razziste nel 1938, la famiglia si spostò a Milano dove rav Colombo guidò la scuola ebraica che accolse gli alunni espulsi dagli istituti statali. Tra il ’43 e il ’45 riuscirono a nascondersi nelle campagne ferraresi. Nel 1958 il matrimonio con rav Viterbo, da cui sono nati cinque figli: Alessandro, Ariel, Berta, Aldo e Anna. A tutti i familiari il profondo cordoglio della redazione del portale dell’ebraismo italiano e di Pagine Ebraiche.

(11 marzo 2014)