Informazione – La Stampa apre a Ramallah
“Ramallah, l’ufficio de La Stampa apre a Manara Square accogliendo Nida Younis, alto funzionario dell’Anp con l’hobby della poesia”. È l’immagine del dialogo tra Maurizio Molinari, corrispondente dal Medio Oriente per il quotidiano torinese La Stampa, e la rappresentante dell’Autorità nazionale palestinese a inaugurare la prima redazione di un giornale italiano a Ramallah. Da oggi infatti Molinari, oltre al suo ufficio principale a Gerusalemme, avrà a disposizione una sede nel City Center Building di Al Manara Square, nel cuore della città della Cisgiordania nonché sede del governo dell’Anp. Il giornalista, esperto di temi mediorientali e già corrispondente dagli Stati Uniti per La Stampa, ha postato sui social network le immagini del nuovo ufficio, da cui seguirà con attenzione gli umori di una città chiave negli equilibri tra palestinesi e israeliani. Qui, come racconta lui stesso, ha incontrato Nida Younis, direttrice dell’ufficio alle pubbliche relazioni del Ministero dell’Informazione dell’autorità palestinese guidata da Mahmud Abbas.
Primo fra le redazioni italiane ad avere una sede in Cisgiordania, il quotidiano torinese ha dunque deciso di differenziarsi rispetto a molti giornali nazionali, e non solo, che generalmente hanno base a Gerusalemme, punto nevralgico da cui poi i reporter si muovono in tutta l’area. Una delle poche a stanziare stabilmente a Ramallah è la giornalista israeliana di Haaretz Amira Haas, che ormai da anni vive nella città della West Bank. Da oggi anche La Stampa e Molinari, dunque, avranno una propria sede in Cisgiordania, ai piani superiori del City Center Building. Una novità per l’Italia e per il suo panorama giornalistico.
(12 marzo 2014)