Europa, Crimea, Medio Oriente. Il ministro Mogherini fa il punto
“Abbiamo sempre avuto un rapporto stretto, non solo diplomatico ma di amicizia, con il popolo palestinese e con lo Stato israeliano, e di ricerca testarda di una soluzione al conflitto. Ne ho parlato con Kerry a Roma. L’ultimo lancio di razzi da Gaza è molto preoccupante”. Così Federica Mogherini esprime la posizione dell’Italia rispetto alla questione israelo-palestinese, in un’intervista al Messaggero che affronta i dossier più caldi sul tavolo del nuovo ministro degli Esteri, dall’alta tensione tra Russia e Ucraina, alla disputa con l’India sul destino dei Marò. Prosegue il colloquio: “Meglio il filo-israeliano Berlusconi o il filo-hezbollah D’Alema?” domanda il giornalista. “Andrò in visita sia in Israele sia a Ramallah come segno del sostegno italiano allo sforzo in particolare americano per il processo di pace, e per portare la vicinanza totale al popolo e all’Autorità palestinese come allo Stato israeliano” la risposta del ministro che parla anche di una immagine circolata sul web che la ritrae in compagnia dello storico leader palestinese Yasser Arafat. “Era una quindicina d’anni fa, feci anche una foto con l’israeliano Peres: mi occupo di queste cose da un po’ di tempo. Non sono andata a rivedere il virgolettato ma dubito di aver concepito il post nei termini che mi riferisce”.
Ancora il razzismo nel mondo dello sport in primo piano sui giornali. Folle risposta degli ultra juventini a Mariella Scirea, vedova della bandiera bianconera Gaetano, che dopo i cori antisemiti aveva avuto parole di condanna, ipotizzando di togliere il nome del marito alla curva dello Juventus Stadium “Smetti tu di usare il nome Scirea” dicono i tifosi in un comunicato. L’epidosodio ha suscitato anche l’indignazione dallo storico portiere juventino e della nazionale Dino Zoff (Gazzetta dello Sport).
Repubblica propone in prima pagina la storia del Casablanca, squadra di calcio del campionato Unione italiana sport per tutti, che ha deciso di ritirarsi dalla competizione per i continui insulti razzisti.
Sul Corriere Roma, una vicenda triste, quella denunciata da Elena, figlia dei partigiani Rosario Bentivegna e Carla Capponi, medaglia d’oro al valor militare (tra gli autori dell’attentato di via Rasella contro i nazisti). Malata, non ha i soldi per mantenere le tombe dei suoi cari ed è stata lasciata sola a occuparsene, mentre la sua casa è stata ripetutamente oggetto di atti vandalici. “E pensare che per Priebke si sono fatti tutti in quattro, per trovare soluzioni…” commenta amara.
Su Corriere Sette, Stefano Jesurum commenta la vicenda della (finora mancata) concessione degli spazi per una moschea a Milano.
Israele. Dopo la pioggia di missili lanciati dalla Striscia contro il sud del paese, la notizia della tregua con Gaza (Avvenire). Fiamma Nirenstein sul Giornale denuncia l’odio contro lo Stato ebraico che continua a persistere in Giordania nonostante l’accordo di pace. Israele e l’eccellenza agricola verso Expo in un breve articolo sul Sole 24 Ore.
Aprirà a Gerusalemme nel 2015 un museo dedicato alle radici del cristianesimo (Osservatore romano).
I conti con il passato. Pubblicati i quaderni che svelano fino in fondo l’antisemitismo e l’adesione al nazismo del filosofo Martin Heidegger (Corriere). In Giappone la popolarissima figura di Anna Frank diventa un meccanismo di rimozione degli orrori e delle responsabilità del paese durante la seconda guerra mondiale (Repubblica). Sulla Stampa la notizia del ritrovamento e dell’esposizione al Museo del campo di sterminio di Auschwitz, di alcuni strumenti utilizzati per marchiare gli ebrei.
Rossella Tercatin twitter @rtercatinmoked
(14 marzo 2014)