Pagine Ebraiche svela i sapori di Purim
“Dietro ad ogni forma e sapore non c’è soltanto il desiderio di appagare il gusto ma prima di tutto un significato allegorico che spiega la festa. Il ripieno è uno dei comuni denominatori delle ricette del Purim che si tramandano da secoli nell’Italia ebraica da Nord a Sud, dal mondo ashkenazita e sefarditi”. Ecco i sapori di Purim svelati nell’ultimo numero di Pagine Ebraiche. Così li racconta Paola D’Amico sul Corriere della Sera.
“Blackrock, il colosso Usa del risparmio gestito che dilaga a Piazza Affari – Fondato nel 1988 dall’ebreo californiano Larry Fink”. Molta enfasi sulla figura e l’appartenenza religiosa del suo fondatore nell’articolo del Corriere della Sera dedicato al Fondo che ha comprato una quota significativa delle azioni di Unicredit negli scorsi giorni, divenendone il primo azionista.
“La tifoseria juventina è una tifoseria sana, civilissima, non si può generalizzare. Dobbiamo individuare e punire i responsabili dei cori antisemiti ma non si può gettare addosso a una tifoseria civilissima l’onta del razzismo e dell’antisemitismo”. Sono le parole del ministro degli Interni Angelino Alfano riportate da Gianni Mura su Repubblica “Ma scusi tanto, chi ha mai generalizzato, chi ha gettato l’onta? Lo sappiamo tutti che la maggioranza del tifo negli stadi è sana, se così non fosse non ci si potrebbe nemmeno entrare. Che il discorsetto sia stato fatto ieri a Torino può far pensare a una captatio benevolentiae” nota il giornalista.
Milano. Prosegue il dibattito sulla concessione di spazi pubblici per una moschea. La comunità marocchina mette in guardia il Comune rispetto al Caim (Coordinamento associazioni islamiche di Milano), che, ricorda l’attivista Abdeljabbar Mouloim, “è vicino ai Fratelli musulmani, in cui molti di noi non si riconoscono”. E infatti non sono parte del Caim diversi gruppi musulmani in città, fra cui le tre moschee gestite dalla comunità marocchina, quella bengalese e senegalese, di via Padova 144 e di via Quaranta (Repubblica).
“I fascisti non hanno cittadinanza a Milano, città simbolo della Resistenza”. Dura condanna del segretario cittadino del Partito democratico Pietro Bussolati nei confronti dei tre raduni di estrema destra che si sono svolti in città nelle scorse ore (Repubblica).
Esteri. Dura presa di posizione dell’Arabia Saudita contro il colosso dell’informazione del Qatar Al Jazeera. La richiesta è di chiuderla in quanto fiancheggiatrice dei Fratelli musulmani (Maurizio Molinari sulla Stampa).
“Affinché siano una cosa sola”. Questo il motto scelto da Jorge Bergoglio per il suo viaggio in Israele a maggio (Osservatore romano).
Cultura. Repubblica intervista l’artista Gioele Dix (nome d’arte di David Ottolenghi) che presenta il suo libro “Quando tutto sarà finito” (Mondadori) che racconta le vicende della sua famiglia durante la persecuzione antiebraica. Su Corriere La Lettura Alessandro Piperno racconta lo scrittore americano Bernard Malamud. Carlo Marroni presenta sul Sole 24 Ore
“La penna di Pietro. Storia e cronaca della comunicazione vaticana dal Concilio a papa Francesco” (Angelo Scelzo, Libreria Editrice Vaticana) che svela come si è evoluto il rapporto tra Santa Sede e mezzi di informazione.
Ci sarà anche David Grossman oggi al Parco della Musica di Roma a chiudere la rassegna Libri Come (Corriere).
Rossella Tercatin twitter @rtercatinmoked
(16 marzo 2014)