Qui Roma – I doveri del cuore
Il precetto di amare, il divieto di mortificare, il dovere di ammonire il prossimo. Sono alcuni tra i molti temi che verranno sollevati in occasione del ciclo di incontri “I doveri del cuore. Il rapporto interpersonale nella tradizione ebraica” promosso dal Centro di Cultura della Comunità ebraica di Roma e dalla sua direttrice Miriam Haiun. Singolare la formula della proposta culturale, che vede protagonisti numerosi rabbanim italiani e che coprirà nella sua estensione l’intero arco primaverile: ogni lezione si terrà infatti in uno dei ristoranti kasher della zona del Portico d’Ottavia a unire arricchimento dello spirito e appagamento del palato. Primo sponsor dell’iniziativa il rabbino capo Riccardo Di Segni, dal quale arriva il suggerimento per questo genere di proposta. Ad inaugurare i lavori, giovedì 20 marzo alle 20, una lezione del rav Roberto Colombo. Oltre una settantina gli iscritti a testimonianza, spiega Haiun, “di un interesse e di una curiosità molto forti”. La sfida è quella di proporre un momento di riflessione collettivo sul rapporto con gli altri e sull’importanza di ascoltare e accettare le diversità di pensiero come presupposto per “una sana convivenza civile”. Tra le relatrici anche Gheula Canarutto Nemni, chiamata ad introdurre una tematica di centralità crescente come il “kosher business”.
I posti sono limitati e la prenotazione è obbligatoria entro il lunedì precedente l’incontro telefonando allo 065897589 oppure inviando una mail a centrocultura@romaebraica.it
(17 marzo 2014)