…Obama
Molti analisti si lamentano della politica estera obamiana, che, paradosso per il Presidente più “mondiale” degli ultimi decenni, sembra aver riaffermato un antico isolazionismo statunitense che ha lasciato il campo scoperto per altri players (così si dice oggi), su tutti la Russia. Ma siamo davvero sicuri che un mondo senza Russia, un Paese grande cinque volte gli Stati Uniti, sia possibile? Non mi pare che il problema sia “far fuori” la Russia dalla scacchiera internazionale (operazione impossibile), quanto sfruttare la sua influenza per rendere più salde le strutture sovranazionali. Certo, siamo molto lontani da questo obiettivo, ma non per colpa di altri. Dovevamo pensarci nel periodo di vacche grasse. Andrebbe ristudiata meglio quella storia.
Davide Assael, ricercatore
(19 marzo 2014)