Qui Firenze – Dialogo attraverso lo sport

ishot-522“Contribuire al riconoscimento dello sport quale importante strumento di cambiamento sociale e di affermazione della pace tra i popoli e celebrare la pratica dello sport secondo valori etici e come veicolo di comprensione interculturale, di educazione, di parità di genere e di sviluppo sociale ed economico, anche per le comunità e i soggetti svantaggiati”. Questo l’obiettivo della risoluzione delle Nazioni Unite che istituisce, per il prossimo 7 aprile, la prima Giornata internazionale dello sport per lo sviluppo e la pace. Un appuntamento che a Firenze vedrà convergere molteplici esperienze su impulso della professoressa Silvia Guetta, una cattedra di pedagogia sociale e generale all’Università degli Studi di Firenze e un contributo importante alla causa con il coinvolgimento nel progetto Sails for Peace ideato dall’israeliano Rami Andrei Doran e raccontato nel suo ultimo studio ‘La voce della pace viene dal mare’ (ed. Aracne).
Titolo del convegno “Vele di Pace. Lo sport come allenamento al dialogo”. Il confronto andrà avanti per tutta la giornata e si aprirà alle 9 con la prima sessione convocata nell’aula magna del Dipartimento di Scienze della Formazione e Psicologia (via Laura 48). Nell’occasione si assisterà a una vera e propria maratona di testimonianze che avrà tra i suoi protagonisti l’educatrice italo-israeliana Edna Angelica Calò Livne, che si soffermerà sulle attività portate avanti dalla Fondazione Bereshhet LaShalom, di cui è coordinatrice pedagogica, e sull’impegno profuso per avvicinare culture diverse attraverso lo sport, il gioco, il divertimento. La lezione della professoressa Guetta verterà su tematiche analoghe (“Lo sport per educare alle alleanze interculturali e al dialogo interreligioso”) e sarà anticipata da un indirizzo di saluto rivolto a tutti i partecipanti. Nel pomeriggio, nella prestigiosa cornice del Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio (il via ai lavori alle 14.15), il tema di conversazione sarà “Diritto, etica e valori dello sport come allenamento alla pace”. Anche in questo caso, numerosi gli ospiti degli ambiti più disparati (dalla politica allo sport, dalla scuola al mondo del volontariato) che si alterneranno sul palco. Un contributo, attraverso un video-messaggio, arriverà anche dalla direttrice del Dipartimento Educazione alla Pace del Centro Peres Tamar Hay Sagiv.
Per maggiori informazioni è possibile scrivere a giornatasportpace@gmail.com

(1 aprile 2014)