Limmud

tobia zeviSono molto contento che anche in Italia nasca Limmud, a trent’anni dalla sua fondazione in Inghilterra. E spero davvero, in futuro, di potervi partecipare personalmente. Finora, infatti, l’ho spesso sfiorato ma, per un motivo o per l’altro, non sono mai riuscito a vivere questa esperienza nonostante vari inviti. Da quello che ho capito, il meccanismo è semplice: ci si dà appuntamento per due/tre giorni da qualche parte e chiunque ne abbia voglia può proporre una lezione, un seminario, un corso di ballo, una seduta di yoga, una discussione.
Ognuno può parlare di quello che vuole, non ci sono limiti posti dall’altro, e il successo di questa o quella iniziativa dipende solo dalla partecipazione del pubblico e dalla qualità di quanto viene detto/fatto. Un sistema totalmente orizzontale, de-istituzionalizzato, libero, che ha garantito a Limmud un successo sempre crescente negli ultimi decenni. Tutti possono scegliere di fare tefillà se vogliono e come vogliono, rispettando le norme secondo la loro usanza e tradizione (all’estero le comunità sono solitamente divise in congregazioni tra ortodossi, conservativi e riformati).
Mi pare che Limmud Italia possa essere un esperimento di grande successo, e mi sento di formulare i miei auguri agli organizzatori. I punti di forza sono essenzialmente due: tutte le ricerche svolte tra gli ebrei in Europa mostrano con evidenza che soprattutto i giovani non sono propensi a partecipare a iniziative istituzionali, mentre cercano con insistenza modalità di aggregazioni innovative e il più possibili “spontanee”; l’ebraismo italiano ha un bisogno urgente di ricominciare a confrontarsi in modo costruttivo e positivo. Negli ultimi anni, infatti, abbiamo più spesso litigato che parlato, e questo contraddice la nostra tradizione e la nostra storia. Limmud può darci una mano in questo senso, insegnandoci a rispettare le differenze e a comprendere punti di vista diversi dal nostro. A quando il primo appuntamento nazionale?

Tobia Zevi, Associazione Hans Jonas twitter @tobiazevi

(8 aprile 2014)