Riconoscimento dell’Ordine dei giornalisti per il J-Net sulla demenza digitale
“The Jewish State of the Net – Le minoranze, le opportunità della rete e le minacce della demenza digitale”: il seminario organizzato dalla redazione del Portale dell’ebraismo italiano moked.it e del giornale dell’ebraismo italiano Pagine Ebraiche ha ricevuto il patrocinio dell’Ordine dei giornalisti del Piemonte ed è stato preso in esame nel quadro dell’impegno delle istituzioni dei giornalisti italiani per la formazione e la riqualificazione. La sessione di lavoro e di formazione, che giunge quest’anno alla seconda edizione, si terrà a Torino nel mese di maggio e sarà dedicata ai temi della demenza digitale e alle deviazioni, manipolazioni e minacce alla democrazia rappresentate da un uso distorto della rete e dei social network.
Il mestiere di giornalista implica precise responsabilità, e già nella Costituzione non è solo sancita la libertà di stampa, ma ai professionisti dell’informazione viene attribuito anche il compito di informare e formare l’opinione pubblica. Si tratta di una responsabilità enorme, che si aggiunge ai molti altri doveri a cui sono vincolati tutti gli iscritti all’Ordine: non solo esercitare la professione con serietà e competenza, ma anche sensibilità, attenzione, e seguire precise norme deontologiche. Si tratta di un lavoro in cui non si finisce mai di imparare, e non si cerca sempre di migliorarsi.
La redazione del portale dell’ebraismo italiano www.moked.it, di Pagine Ebraiche, Italia Ebraica e DafDaf organizza regolarmente dei seminari tematici, durante i quali vengono affrontati svariati argomenti, grazie al prezioso contributo di esperti che vengono invitati e ospitati nelle varie comunità. Sono sempre giornate piene, durante le quali ci si confronta apertamente, sia con i relatori che con i collaboratori della redazione e con tutti coloro che sono interessati a partecipare. L’Ordine dei giornalisti del Piemonte, per primo, ha riconosciuto il valore dei seminari organizzati dalla redazione del portale dell’ebraismo italiano e delle testate dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane ed ha concesso il proprio patrocinio alla prossima iniziativa. Il 5 e 6 maggio prossimi, quindi, i numerosi relatori del seminario “The Jewish State of the Net – Le minoranze, le opportunità della rete e le minacce della demenza digitale” si rivolgeranno non solo alla redazione e ai suoi collaboratori, ma a tutti i giornalisti interessati all’argomento.
Gli appuntamenti regolari della redazione vanno da “Il segno e il senso” a Milano, dedicato alla grafica dei giornali a “Legge e ebraica e problemi dell’informazione” che si tiene a Roma, in collaborazione con il Collegio rabbinico italiano”; da “JNet” che a Torino investiga la presenza ebraica nel mondo della Rete e dei social network a “Mercati e valori”, a Firenze, dedicato al mondo dell’economia e al mercato del lavoro. Tutti temi rilevanti per i professionisti dell’informazione, che proprio sulla formazione dovranno ora compiere dei grossi investimenti: negli ultimi mesi una riforma profonda, a partire dalle indicazioni contenute nel Regolamento per la formazione continua pubblicato nel Bollettino Ufficiale del Ministero della Giustizia lo scorso dicembre vincola i giornalisti – a partire dal gennaio di quest’anno – a maturare crediti formativi, seguendo seminari e corsi appositamente organizzati. Si tratta di un sistema ancora da rodare che sta mettendo sotto grande pressione gli ordini regionali, i quali si trovano a dover istituire, partendo da zero, un sistema di formazione oneroso, alla fronte del quale praticamente non esistono fondi.
E grazie al sostegno del tesoriere dell’Ordine regionale Giorgio Levi e al presidente Alberto Sinigaglia, i seminari organizzati dalla redazione hanno ricevuto un primo importante riconoscimento, base di partenza per il riconoscimento del valore formativo delle prossime iniziative.
Ada Treves twitter @atrevesmoked
(10 aprile 2014)