…prospettive
Lo scrivo da sinistra. L’accorata requisitoria del ministro Alfano in Parlamento segna un profondo mutamento nella cultura politica della destra italiana. Non si tratta di un discorso pubblico scritto, ma di uno sfogo polemico che, proprio in quanto tale, contiene importanti informazioni sui reali intendimenti di chi lo ha espresso. Primo: che l’immigrazione, l’indecente traffico di esseri umani che investe le coste italiane, è un nodo centrale che dovrà strutturalmente interessare le politiche del nuovo Parlamento europeo e della prossima presidenza italiana. Secondo: che un grande paese occidentale come l’Italia ha la forza e le risorse per farsi carico dell’emergenza umanitaria e non può permettersi di chiudere le porte in faccia a un’umanità disperata e in fuga. Terzo: che c’è una destra in Italia – e questa mi sembra una novità assoluta – che è disposta a pagare il prezzo politico di provvedimenti anche impopolari ma efficaci. Nei giorni di Pesach,in cui festeggiamo la nostra liberazione e educhiamo i nostri figli al valore ineludibile della libertà personale e collettiva, questo radicale mutamento di prospettiva politica che ha il coraggio di chiudere le porte a ogni demagogia e al razzismo populista della Lega non può che trovarci solidali.
Gadi Luzzatto Voghera, storico
(18 aprile 2014)