santità…

Perché, nonostante la grande quantità di precetti tutti protesi a santificare la nostra esistenza, è necessario uno specifico comandamento che ci esorta a essere “kedoshìm” , “santi” ? Maimonide commenta, che se anche ci fosse qualcuno che rispetta tutti i precetti potrebbe ugualmente trovare il modo di comportarsi con meschinità e trasformarsi in un “navàl birshùt ha Torah”, “una persona abietta con la patente della Torah”. Questa mitzwah specifica di essere kedoshìm, santi, viene ad aggiungere che, anche nell’ambito della Legge, dobbiamo sforzarci di conseguire la santità.

Roberto Della Rocca, rabbino

(29 aprile 2014)