Yom HaAtzmaut…
Come trasmettere alle future generazioni la memoria con i significati dello Yom HaAtzmaut e i valori del Sionismo? È sufficiente inneggiare a Israele con cerimonie commemorative, alzando bandiere e commuovendosi cantando l’Hatikwah? Per la tradizione rabbinica, Israele è una di quelle tre cose, che assieme alla Torah e al mondo futuro, si acquista con grandi sacrifici, e per la quale non sono previste scorciatoie identitarie. È proprio il verso 5 del Salmo 126, che recitiamo in questa festosa giornata, “…coloro che seminano nelle lacrime raccoglieranno con gioia…”, a ricordarci che stare con Israele non è un facile pret-a-porter da indossare a poco prezzo, ma significa, piuttosto, sforzarsi di conoscerne la storia, la lingua, la cultura, la letteratura, i dibattiti, le yeshivòt, i kibbutzìm, la tzavà, la politica, i mercati, i profumi e le complessità.
Roberto Della Rocca, rabbino
(6 maggio 2014)