Qui Milano – Comunità e amministrazione, rafforzati i controlli

Il rafforzamento delle procedure di controllo legate all’amministrazione e ai rapporti con le istituzioni bancarie, l’assegnazione della delega alle Relazioni esterne, i progetti sulla scuola, tra i temi al centro di una lunga seduta del Consiglio della Comunità ebraica di Milano durata fino a tarda notte.
Una revisione delle procedure di controllo sulla gestione amministrativa, che comprende tra l’altro la certificazione del bilancio da parte di una società esterna, è stata presentata e approvata nel corso della riunione, segnando una nuova tappa dell’impegno di concretezza e trasparenza assunto dai vertici comunitari dopo la scoperta della sottrazione di ingenti somme dalle casse della Comunità, “con modalità subdole e ingannevoli” che avevano reso vani “i controlli previsti e costantemente posti in essere da parte degli uffici” come aveva spiegato il presidente Walker Meghnagi portando le vicende a conoscenza degli iscritti in un’assemblea appositamente convocata nelle scorse settimane.
Durante il Consiglio è stato anche comunicato un aggiornamento sulla situazione relativa all’accertamento portato avanti negli ultimi anni dalle autorità fiscali nei confronti della Comunità milanese, in seguito al mancato riconoscimento dello status di onlus all’ente comunitario. Un contenzioso che non ha ancora trovato una soluzione positiva e che può in prospettiva rappresentare un grave precedente per tutte le Comunità italiane, con Milano che rimane in costante contatto con l’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane.
Nella seduta, al Consigliere Gadi Schoenheit è stata poi affidata la delega alle Relazioni esterne.
Spazio anche ai progetti portati avanti dall’assessorato alla Scuola, con uno sguardo al prossimo anno.
Presenti in sala, tra gli altri, il vicepresidente UCEI Roberto Jarach e i Consiglieri Milo Hasbani e Sara Modena (oltre a Raffaele Turiel e Guido Osimo che siedono anche nel Consiglio comunitario).

rt

(7 maggio 2014)