…vocabolario

Il prossimo 19 maggio ci sarà la giornata mondiale della lingua ebraica. Una lingua è viva non tanto perché molti la parlano, ma perché si è costretti in quella lingua, con le radici che si sono “salvate”, a produrre significati in e per questo nostro tempo. L’ebraico moderno è un corpo a corpo fra tradizione e modernità, tra fedeltà e innovazione. Un vocabolario che si costruisce nel tempo e che esprime lo sforzo di trovare significati e dare parole di ora ai temi e ai sentimenti di questo nostro presente. A esserci ora, attraverso le parole, in questo nostro tempo con la testa, oltreché con la volontà, attraverso i segni di una lingua che allo stesso tempo dice di essere senza tempo.

David Bidussa, storico sociale delle idee

(11 maggio 2014)