…scelte

L’attentato al museo Ebraico di Bruxelles è, qualunque ne sia la matrice, un attentato antisemita. Ma la scelta del luogo, la capitale dell’Europa e del giorno, il giorno che precede il voto europeo, è altamente simbolica e accosta all’odio per gli ebrei quello per l’Europa e la democrazia. Anche la scelta di un museo è naturalmente molto significativa. Si vuole colpire la memoria, il nostro modo di ricordare il passato. Molti commenti lo hanno detto e io non posso che unirmi a loro. Ma che agli occhi degli assassini l’idea di Europa, quella di democrazia e quella di memoria siano strettamente collegate ad un luogo ebraico, è cosa che bisogna, io credo, mettere in rilievo. Perché sono fra le ragioni per cui gli assassini ci odiano, da qualunque parte vengano, dall’estremismo islamico nemico dell’Europa e della democrazia, ai neonazisti assassini della memoria e desiderosi di cancellare l’Europa insieme con gli ebrei.

Anna Foa, storica

(26 maggio 2014)