Bruxelles – Insieme contro l’odio
Lavoreranno fianco a fianco, World Jewish Congress e governo belga, per aumentare la consapevolezza storica e per contrastare con efficacia il razzismo, l’antisemitismo, il terrorismo. Lo si legge in un comunicato diffuso dall’organizzazione ebraica internazionale al termine della missione di solidarietà nella capitale belga cui hanno partecipato, sotto la guida del presidente Ronald Lauder, numerosi leader delle diverse comunità europee e internazionali (tra cui il presidente dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane Renzo Gattegna). Interlocutori della folta delegazione il primo ministro Elio Di Rupo, il ministro degli Esteri Didier Reynders, il ministro degli Interni Joëlle Milquet e il ministro della Giustizia Annemie Turtelboom.
Tra le misure annunciate dal primo ministro l’istituzione, in partnership con il World Jewish Congress e le istituzioni ebraiche del Belgio, di una commissione congiunta con il compito di individuare le misure necessarie per migliorare la sicurezza, contrastare l’odio (anche su internet), rafforzare l’educazione alla Memoria nelle scuole, facilitare lo scambio di informazioni. “Non vogliamo che un’intera generazione di giovani ebrei cresca nella paura”, ha affermato Lauder davanti al portone del Museo ebraico dove la delegazione si è raccolta per alcuni minuti di preghiera in memoria delle vittime dell’attentato.
A prendere la parola anche il presidente della Comunità belga Maurice Sosnowski, che ha elogiato la reazione delle forze di sicurezza nazionali (definita “esemplare”) per poi sottolineare come la leadership comunitaria sia in costante contatto con la polizia e con i vari ministeri. “Abbiamo necessità di proteggere le nostre istituzioni, anche se non voglio vivere in un ghetto controllato in modo permanente”, ha affermato Sosnowski.
a.s twitter @asmulevichmoked
(3 giugno 2014)