L’INCONTRO FRA PERES E NAPOLITANO L’abbraccio sul Colle

La forza di un abbraccio, la sincerità di un’amicizia fatta di momenti unici e straordinari. Si è conclusa in queste ore, con la consegna a Giorgio Napolitano del “Presidential Award of Distinction”, la missione in Italia e presso la Santa Sede di Shimon Peres. Nella cornice del Quirinale, per un ultimo commosso saluto tra i due capi di Stato, sono i gesti, i sorrisi, le emozioni a parlare alla soglia della conclusione del mandato del leader israeliano. Nota in ebraico come Itur Nesi Medinat Israel, la medaglia “della distinzione” è la più alta onorificenza dispensata dalla presidenza della Repubblica. A beneficiarne sono stati finora 18 rappresentanti nel mondo della politica e della cultura distintisi per le azioni che hanno compiuto a favore di Israele e di tutta la collettività. La consegna a Napolitano, accompagnato nell’occasione dal ministro degli Esteri Federica Mogherini, è la prima ad avvenire fuori dai confini israeliani. Tra gli invitati all’evento l’ambasciatore dello Stato di Israele in Italia Naor Gilon, il vice ambasciatore Dan Haezrachy, il presidente dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane Renzo Gattegna, il presidente della Comunità ebraica di Roma Riccardo Pacifici. “È stata una cerimonia molto toccante e significativa. Da una parte – ha affermato Gattegna – il primo custode dei valori dell’Italia democratica in cui tutti noi ci riconosciamo, dall’altra uno dei padri fondatori del moderno Stato di Israele. Due personalità straordinarie verso le quali non possiamo che serbare la più profonda gratitudine, due protagonisti dei nostri tempi che ancora oggi costituiscono un esempio non solo per i rispettivi popoli ma per l’umanità intera”.