Qui Trieste – State of the Net. Smart life: tecnologia e vita
Smart life, una vita connessa, una vita resa più semplice o più semplicemente diversa, da app, telefonini, computer, nuove tecnologie. Ed è proprio a questa realtà che è dedicata la quarta edizione di State of the Net, la conferenza nata per approfondire lo stato dell’arte del mondo del web in Italia e nel panorama internazionale. “Il nostro mondo sta cambiando e si sta evolvendo in modi mai sperimentati prima. Se mai ce n’è stata una, l’età dell’abbondanza è conclusa. Dobbiamo ottenere il meglio da ciò che abbiamo, sfruttando l’abbondanza del mondo digitale per sfidare la scarsità del mondo analogico. Internet è il luogo e lo strumento per vincere questa scommessa” si legge nella presentazione.
Così dal 12 al 14 giugno come già negli anni passati, confluiranno al Molo 4 di Trieste esperti e professionisti di ciò che accade nella rete per ragionare insieme, grazie alle presentazioni, così come ai momenti di relax in cui scambiarsi esperienze, sul presente e il futuro del web, le sue tendenze, i punti di forza, le opportunità i problemi.
Ad accogliere i partecipanti nella giornata di anteprima della conferenza, i fondatori di State of the Net, il giornalista Beniamino Pagliaro, l’esperto di social media Paolo Valdemarin, il giornalista ed esperto di comunicazione Sergio Maistrello, in una sessione dedicata alla Information and Communication Technology a cura di Area Science Park, il parco tecnologico di Trieste.
Domani l’apertura ufficiale di State of the Net per due giornate dense di presentazioni, dibattitti e opportunità: le app che cambiano il lavoro e il tempo libero, il tema della privacy dei dati personali che gli utenti seminano in rete, in maniera più o meno consapevole, i social network e l’informazione.
Tra i relatori, l’americano Dave Winer, pionere del concetto di blog e di software a esso dedicato, sviluppatore di programmi che hanno cambiato il volto di internet, e l’israeliano Daniel Landau, direttore del corso di Media and Arts al Beit Berel Academic college, compositore ed esperto del rapporto tra arte, narrazione e nuove tecnologie.
(12 giugno 2014)