…Stati

Sembra si stiano creando le condizioni per la creazione di uno stato indipendente del popolo curdo. I curdi sono un popolo di circa 30 milioni con una lingua, un territorio, una lunga esperienza di semi-autonomia amministrativa, e una lunghissima battaglia contro la soppressione identitaria da parte dei potenti stati occupanti. Il loro territorio si estende fra Turchia, Siria, Iraq e Iran. Gli ultimi avvenimenti in Iraq potrebbero permettere un’autonomia sovrana curda, anche se limitata alla parte irakena dell’intero territorio. Quello che forse è più notevole è che il mondo occidentale ha speso innumerevoli parole a favore della causa dello stato palestinese, ha fortemente promosso l’indipendenza del Kosovo, e ha immediatamente ratificato la scissione del Sudan del Sud. Ma non ha mai avuto il coraggio di prendere chiaramente posizione a favore dello stato curdo, forse perché è più facile schierarsi per il diritto di autodeterminazione dei popoli di fronte a stati relativamente piccoli come Israele, o deboli come la Serbia e il Sudan, ma non lo è altrettanto di fronte a poderosi partner commerciali come la Turchia o l’Iran. Una volta di più le più raffinate e sviluppate democrazie occidentali ci insegnano l’ipocrisia e i doppi standard politici e morali.

Sergio Della Pergola, Università Ebraica di Gerusalemme

(19 giugno 2014)