Time out – Leader

daniel funaroLa disputa tra Mosè e Corach non riguarda tanto l’autorità di Mosè, ma la santità del popolo ebraico. Corach infatti non mette in discussione la vicinanza di Mosè a D-o, ma sostiene che, al contrario di quanto pensi Mosè, il popolo sia già santo come effettivamente era stato detto da D-o precedentemente. In quest’ottica verrebbe quasi naturale schierarsi dalla parte di Corach che difende il ruolo del popolo ebraico. In realtà non è così; Mosè non nega la santità del popolo, ritiene solo che possa raggiungere livelli più alti e che questa ancora vada raggiunta ed elevata. Ecco la differenza tra Mosè e Corach. Il primo crede nelle potenzialità del suo popolo e aspira a migliorarlo, il secondo alimenta il fuoco dell’insofferenza e non fa nulla per cambiare la situazione. Per questo anche oggi è di leader come Mosè che abbiamo bisogno. Di personaggi che abbiano fiducia nelle potenzialità del popolo d’Israele e che ritengano che, con lo sforzo, non ci sia obiettivo che non possa essere raggiunto.

Daniel Funaro

(19 giugno 2014)