Qui Firenze – Balagan Cafè, applausi per la performance della Sandrelli
Ancora una volta un successo di pubblico e contenuti, ancora una volta centinaia di fiorentini nei giardini del Tempio per il secondo appuntamento del Balagan Cafè, il festival culturale organizzato dalla Comunità ebraica con la direzione artistica di Enrico Fink. Protagonista di giornata l’attrice Amanda Sandrelli, uno dei grandi volti del teatro italiano, in via Farini per proporre il suo ultimo spettacolo (“Credo in un solo Dio”) dedicato ai conflitti ma anche al dialogo in Medio Oriente. Tra musica e parole, tra arte e sentimento, l’attenzione – anche alla luce del rapimento dei tre studenti israeliani nel Gush Etzion – è andata inevitabilmente all’attualità. Nell’intervista condotta da Laura Forti ma anche nelle riflessioni proposte dalla presidente della Comunità ebraica Sara Cividalli e dall’assessore comunale allo sport Andrea Vannucci. Da entrambi è giunto un plauso all’iniziativa del presidente UCEI Renzo Gattegna, autore negli scorsi giorni di una lettera inviata ai vertici dello sport italiano per sensibilizzare gli Azzurri di Prandelli a farsi promotori di un momento di solidarietà. “Il fatto che questo invito sia stato rivolto alla vigilia dell’incontro con il Costa Rica rappresenta una coincidenza suggestiva. Nel 1948, al termine di un sanguinoso conflitto civile – ha affermato Cividalli – il neo presidente José Figueres Ferrer prese infatti una decisione sulla quale vale la pena riflettere: l’abolizione dell’esercito come istituzione permanente e l’investimento di maggiori risorse nell’educazioni dei giovani. Il suo sogno? Avere un esercito di studenti”.
(20 giugno 2014)