Tefillà, rabbini a confronto

rabbiniIn corso di svolgimento a Roma l’annuale seminario nazionale organizzato dall’Assemblea Rabbinica Italiana e dal Collegio Rabbinico Italiano con la partecipazione, nel solco di una proficua collaborazione apertasi in questi ultimi anni, di un rappresentante del Machon Eretz Hemdah di Yerushalaim. Argomento di questa edizione è “Il valore della tefillà per l’ebreo moderno”.
Ad introdurre la mattina un saluto generale da parte di Giuseppe Momigliano, rabbino capo di Genova e neo presidente dell’ Assemblea Rabbinica Italiana, che ha proposto una riflessione ribadendo l’importanza della preghiera, sopratutto in questi giorni in cui preghiamo per la salute e la liberazione dei tre ragazzi israeliani rapiti e inquadrando le tematiche principali delle lezioni che seguiranno oggi e nella mattinata di domani. A questa prima sessione, che proseguirà nel pomeriggio presso il Centro Bibliografico, erano presenti numerosi Maestri tra cui il rabbino capo di Roma e direttore del Collegio Rabbinico Riccardo Di Segni; Il coordinatore del Collegio Rabbinico Gianfranco Di Segni; il direttore del dipartimento Educazione e Cultura UCEI Roberto Della Rocca; il rabbino capo di Torino Ariel Di Porto; il rabbino capo di Padova Adolfo Locci; il rabbino capo di Milano Alfonso Arbib; il rabbino capo di Verona Cesare Moscati; il vicepresidente dell’Ari Alberto Funaro; rav Umberto Piperno; rav Hillel Sermoneta e il maskil Gadi Piperno.
L’intera mattinata è stata dedicata all’intervento (in ebraico) del rav Ofer Livnat del Machon Eretz Hemdah di Gerusalemme, che ha proposto una lezione sui tempi della Tefillà e sui principi halakhici per la loro determinazione.
Nel pomeriggio il lavori riprenderanno al Centro Bibliografico Tullia Zevi dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane con interventi del rav Gianfranco Di Segni, del rav Arbib (“Torà e Tefillà”), del rav Della Rocca (“La preghiera di Moshè e l’idolatria”), del rav Elia Richetti (“La chazanut dei tre riti del nord Italia”) e del rav Riccardo Di Segni (“La mechitzà fra uomini e donne al Bet haKeneset: origine, significato e norme”. La mattinata di martedì, moderata dal rav Funaro, si aprirà alle 9.30 nella sede del Collegio e avrà come protagonisti rav Livnat (“Lo scopo della Tefillà secondo il Maimonide”), rav Locci (“La figura del chazan del chazan nella letteratura talmudica e midrashica”), il sofer Amedeo Spagnoletto (“Il Sefer Torà in cui si trovi un errore durante la lettura. Fonti e istruzioni sul da farsi”) e rav Hillel Sermoneta (“Il Siddur Benè Roma”).

Angelo Piazza

(23 giugno 2014)