…rinunce
L’anno scorso, in occasione delle elezioni politiche nazionali, abbiamo inseguito il sogno della Macroregione del Nord, che, nel frattempo, è saltata a causa di acquisti impropri di mutande verdi da parte dell’ex Governatore del Piemonte Cota. Ora, dobbiamo rinunciare all’obiettivo del gruppo parlamentare europeo unico fra Salvini e Marine Le Pen; non sono riusciti a trovare sette complici di sette Paesi diversi. Stupisce (ma neanche tanto) la motivazione del leader leghista: “Potevamo dire sì ai greci di Alba dorata, ad altri rappresentanti ungheresi e tedeschi. Abbiamo fatto una scelta diversa, perché dobbiamo avere un gruppo coeso, non un’alleanza raffazzonata, tenuta insieme con lo scotch”. Non devono essere riusciti a trovare il punto d’accordo sulla cacciata degli ebrei e sull’omicidio libero di un rom. Non c’è da preoccuparsi, Salvini dice che, “Il gruppo unitario lo faremo lo stesso, ci metteremo solo qualche settimana in più.” Il sogno continua…
Davide Assael, ricercatore
(25 giugno 2014)