Setirot – Tutto il resto

jesurumAl momento in cui scrivo, non si sa ancora con certezza se il sedicenne Mohammed Abu Khder sia stato assassinato per rappresaglia da ebrei fanatici – e, nel caso, terroristi. Sicuramente sappiamo l’orrore che porta il nome di Eyal Yifrah, Gilad Shaar, Naftali Fraenkel (la loro memoria sia di benedizione). Tutto il resto è rumore, che sui social media spesso diventa insopportabile fracasso, schiamazzo, incitamento all’odio antiebraico e antiarabo. A Eyal, Gilad, Naftali e a Mohammed dobbiamo invece il silenzio del dolore e del rispetto.

Stefano Jesurum, giornalista

(3 luglio 2014)