“Sradicare il terrorismo”

Profonda, sincera solidarietà alle famiglie di tutte le vittime del conflitto, e in particolare alle famiglie dei tre adolescenti israeliani e dell’adolescente palestinese barbaramente assassinati in azioni terroristiche, è stata espressa dalla Giunta dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane riunita nella notte per considerare, tra l’altro, l’incandescente situazione mediorientale e la gravissima aggressione che sta subendo la popolazione civile israeliana su cui cade ormai da giorni una pioggia micidiale di missili lanciati dalle forze terroristiche che operano dal territorio di Gaza.

Al termine della seduta, il Presidente dell’Unione Renzo Gattegna, facendosi interprete dei sentimenti di tutti i Consiglieri ha dichiarato quanto segue:

“Dopo le nobili dichiarazioni di intenti e le idee di pace espresse con insistenza dai partner dell’Unione europea e dal Vaticano assistiamo ora con apprensione e sdegno a un gravissimo attacco contro la popolazione civile israeliana, costretta nei rifugi per ripararsi dal criminale bombardamento voluto dai terroristi di Hamas. Si esprimano e intervengano, al di là delle timide dichiarazioni di circostanza che stiamo ascoltando, i grandi dell’Europa, parli anche la Santa Sede, intervengano senza ambiguità le massime autorità del nostro Paese per fermare l’azione criminosa di una compagine di terroristi che tiene in ostaggio con la prevaricazione la propria popolazione, si fa scudo della popolazione civile per attuare i propri crimini e cerca con ogni mezzi, anche il più abbietto, di allontanare ogni prospettiva di pace.
“Mentre riaffermiamo il nostro senso di profonda vicinanza con i nostri fratelli in Israele, i nostri cuori fremono di indignazione nel constatare come nell’indifferenza generale e inevitabilmente grazie alla cinica complicità di alcuni, nel piccolo territorio di Gaza sia stato possibile accumulare un enorme, micidiale arsenale di missili e di armamenti utilizzato per minacciare la popolazione civile dell’unica democrazia del Medio Oriente.
“L’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane ribadisce che una pace autentica, sincera e duratura costituisce la sola prospettiva che deve stare a cuore a tutte le realtà che si affacciano sulle sponde del Mediterraneo. Ma ribadisce al tempo stesso che una pace vera può essere raggiunta esclusivamente neutralizzando con coraggio e determinazione i poteri terroristici, che oggi più che mai costituiscono una minaccia mortale per il progresso e la coesistenza fra i popoli”.