Ticketless – La colpa è di Voltaire
Colpisce sempre, ogni volta che riesplode la guerra in Medio Oriente, l’assenza di realismo politico in molti osservatori. Questa settimana mi sono capitate sotto gli occhi delle belle lettere di Nicola Chiaromonte ad una sua giovane lettrice ebrea (le ha pubblicate una bellissima rivista “Una Città” (aprile 2009, pp. 39-40). Furono scritte nell’estate del 1967 subito dopo la Guerra dei sei giorni. Chiaromonte meriterebbe maggiore fortuna tra i commentatori politici. Per rallegrare la sua giovane amica, delusa dai giudizi su Israele ascoltati in Francia e in Italia, Chiaromonte faceva appello al realismo politico, senza nascondere le ingiustizie commesse dagli israeliani nei confronti degli arabi. Ammesso ed anche concesso che dal 1967 ad oggi quelle ingiustizie si siano moltiplicate, non si capisce perché il realismo sia così trascurato dai media. Chiaromonte, per essere più chiaro con la sua giovane interlocutrice, ripeteva la formula di Voltaire: “Quest’animale è molto cattivo. Quando viene aggredito si difende”.
Alberto Cavaglion
(16 luglio 2014)