DIPLOMAZIA / Cosa fa la comunità internazionale?
Di fronte alle contraddizioni e sventure del Medio Oriente sembra che i paesi democratici abbiano perso gli strumenti di navigazione e con essi la rotta. La mappa geografica determinata cento anni fa dagli interessi delle “grandi potenze” Inghilterra e Francia è oggi totalmente irrilevante, le vecchie potenze sono scomparse, ma le nuove potenze non hanno ancora elaborato un possibile ordine alternativo. Duole notare, in particolare, il fallimento della dottrina americana, partita con la buona seppure ingenua intenzione di esportare i valori della democrazia occidentale, e ridotta oggi a cercare alleanze con la Siria di Assad e con l’Iran di Khamenei, dopo aver scaricato l’Egitto di Mubarak e scelto quello di Morsi. Si chiedeva un umorista: dov’è Saddam Hussein, ora che avremmo tanto bisogno di lui?
Sergio Della Pergola, Università ebraica di Gerusalemme