TERRORISTI / Come funziona Hamas?

hamas-structure-infographicNon si combatte più esclusivamente sul campo, fra le case e nei tunnel: la capacità di fare una buona campagna mediatica è ormai parte importante di conflitto, non solo di quello mediorientale. Il blog di Tsahal, l’esercito israeliano, diffonde costantemente informazioni, aggiornamenti e approfondimenti. Una parte del sito www.idfblog.com è dedicata a spiegare cosa sia Hamas, come sia strutturato il movimento e quale sia la sua ideologia.
La struttura politica e quella militare lavorano in strettissima integrazione e come ha dichiarato lo sceicco Ahmed Yassin nel 1998 (Reuters): “Non possiamo separare le ali dal corpo. Se lo facciamo, il corpo non sarà in grado di volare”. Senza la spinta politica l’ala militare non potrebbe funzionare, e viceversa.
Il leader dell’ala politica è Khaled Meshaal, che opera da Damasco, in Siria. Sotto di lui operano la leadership di Hamas a Gaza, quella in Giudea e Samaria e le delegazioni all’estero, come quella attiva in Iran. L’ala militare, formata dalla brigate Ezzedine al Quassam, che ha la sua base nella striscia di Gaza ed è guidata da Ahmed al-Jabari, è sottoposta alla leadership di Hamas nella Striscia, che a sua volta è guidata da Ismail Haniyeh, che risponde direttamente a Meshaal.
Meshaal è responsabile sia delle decisioni politiche che di quelle militari, amministrative e sociali, così come di raccogliere armi e finanziamenti per i reparti militari.
Le Brigate hanno un obiettivo chiaro e più volte esplicitato: “Ricacciare i sionisti nel Mediterraneo”, che perseguono con attentati suicidi, rapimenti, attacchi di stampo terrorista e mantenendo sempre alta la pressione sulla popolazione israeliana con il lancio dei missili. Secondo i dati diffusi dal blog dell’esercito israeliano le Brigate Ezzedine al Quassam a partire dalla fondazione di Hamas hanno ucciso almeno 1365 cittadini israeliani. E le Brigate non potrebbero operare se la leadership a Gaza fosse messa in condizioni di non rifornirle costantemente di armi e finanziamenti, e se le loro azioni non fossero sostenuta da una propaganda attivissima.
La televisione di Hamas, Al-Aqsa TV, è stata abilissima a conquistare il cuore e la mente della popolazione palestinese di Gaza, e il suo ruolo è fondamentale. Molte delle sue trasmissioni sono fatte apposta per convincere i giovani ad usare la violenza come strumento contro Israele e i suoi cittadini. Buona parte dei finanziamenti che arrivano tramite Haniyeh sono destinati alla Al-Aqsa TV.
L’integrazione fra l’ala militare e quella politica e la propaganda è fortissima, a mostrare chiaramente che se uno qualsiasi dei componenti mostrati dall’infografica smettesse di funzionare o funzionasse malamente sarebbe la totalità di Hamas a “non poter volare”.

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(20 luglio 2014)