CRISI / Ospedali o lanciarazzi?
Le immagini, rese disponibili dal portavoce dell’esercito israeliano, mostrano come non sia casuale l’utilizzo da parte di Hamas di siti civili per attività militari e terroristiche.
L’area evidenziata in azzurro corrisponde alla struttura civile.
Il punto rosso, invece, identifica il punto da cui vengono lanciati i razzi.
Poco dopo la pubblicazione di queste immagini, si è avuta la notizia, da parte palestinese, che l’esercito israeliano ha bombardato l’ospedale di Shuhada Al-Aqsa a Deir al-Balah. Secondo la fonte palestinese è stato colpito il reparto infantile, e sono state uccise quattro persone, e dei sessanta feriti circa la metà sono personale dell’ospedale. La settimana scorsa c’è stata un’operazione nell’area di Shuja’iya, che ha colpito una struttura civile. Secondo Tzahal, la base di lancio dei missili si trovava in un’ala deserta dell’ospedale di el-Wafa, e il personale dell’ospedale era stato avvertito dell’azione imminente con diverse ore di anticipo. Un messaggio che chiedeva al personale di evacuare tutti i pazienti perché sarebbero potuti rimanere feriti nell’attacco. Il direttore dell’ospedale, Basman Elashi, ha spiegato di non essere al corrente di alcuna attività di Hamas all’interno dell’edificio, o nelle sue vicinanze, ed ha negato anche che gli sia stato chiesto di non evacuare l’ospedale. Ha anche dichiarato a Yedioth Ahronoth che gli sarebbe stato difficile evacuare i pazienti anziani e disabili e che la decisione era stata di spostare tutti al primo piano. L’azione ha colpito l’ultimo piano dell’edificio, e – sono le sue parole – “Ha colpito un’area non utilizzata dell’ospedale che in passato utilizzavamo come reparto di geriatria”.
Il direttore ha spiegato di non essere al corrente di alcuna attività di Hamas all’interno dell’edificio, o nelle sue vicinanze, ed ha negato anche che gli sia stato chiesto di non evacuare l’ospedale. Sono molte le strutture civili da cui partono i lanci di razzi contro Israele. Comprendono cimiteri, moschee e aree giochi per bambini.
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