Qui Napoli – “Non una parola lanciata sui missili lanciati da Hamas”
“Lei dichiara di volere la pace, di volere due Stati per due popoli e poi dichiara che Israele deve interrompere le azioni militari difensive nella Striscia di Gaza. Lei non chiede nel contempo che venga definitivamente interrotta la pioggia di missili che ricadono sulle città israeliane. Lei si è distinto nel non aver detto mai una parola su questo stillicidio di lancio di micidiali missili che si protrae da anni”.
È quanto si legge in una lettera aperta inviata dalla Comunità ebraica di Napoli al sindaco della città partenopea Luigi De Magistris, non nuovo a posizioni parziali sul Medio Oriente e a parole di aperta pregiudizialità nei confronti di Israele.
Inviata dal presidente della Comunità ebraica Pier Luigi Campagnano, la lettera ricorda inoltre come le vittime civili colpite nel territorio della Striscia di Gaza siano volute da Hamas, “che si ostina a usare come basi tunnel sotterranei e rampe di missili poste a ridosso di ospedali, scuole e strutture civili”.
“Tutti noi auspichiamo una pace lunga e duratura – si conclude il documento – ma non a prezzo della distruzione dello Stato di Israele”.
(24 luglio 2014)