olfatto…

“In quel momento ho ordinato ai vostri giudici … prestate ascolto tra i vostri fratelli…” (Devarìm 1, 16). Il grande commentatore Kedushàt Levi dice riguardo a questo verso: Solo in quel tempo, nel momento in cui si è presenti, bisogna ascoltare le argomentazioni delle parti in causa, per poter emettere una giusta sentenza. Però in futuro nell’era messianica, sarà possibile emettere una giusta sentenza solo grazie al senso dell’olfatto, come è scritto (Isaia 11, 3): “Gli concederà la grazia del timor di Dio; non giudicherà secondo quello che vedono i suoi occhi, né secondo quanto odono i suoi orecchi”. I Maestri hanno detto a proposito di questo: dall’olfatto sicuramente. Una delle spiegazioni che viene data dai Kabalisti perché proprio dall’olfatto, è perché si verrà giudicati in base alla propria anima, perché è scritto in Bereshìt (2, 7) “Il Signore Dio formò l’uomo di polvere della terra, gli ispirò nelle narici l’anima vitale, così l’uomo divenne un essere vivente”.

David Sciunnach, rabbino

(30 luglio 2014)