…retorica
Chi pratica l’antisemitismo si serve spesso di una tecnica retorica dal nome difficile, con la quale si inverte il prima con il dopo, il punto di partenza con il punto di arrivo. A certa cultura occidentale claudicante piace, ad esempio, raccontarsela così la sua storia: gli ebrei si diedero all’odiosa pratica dell’usura, per questo sono odiati; la verità è che, purtroppo, gli ebrei erano già odiati prima, e per questo fu imposta, a loro in particolare, la pratica dell’usura. La stessa cosa sta accadendo ora con Israele, che qualche responsabilità forse può riconoscersela nella situazione attuale, ma la storia è lunga e complessa, e la causa prima di tutta questa tremenda situazione è forse da ricercarsi in chi gli ebrei in quella terra non li ha mai voluti, fin dall’inizio. Che la partenza del razzo o il terrorismo di Hamas siano avvenuti prima delle ritorsioni israeliane, e non dopo, bisogna dunque ammetterlo. Se si finge di non saperlo o di credere che non sia così per dare nutrimento ai propri pregiudizi, si commette il misfatto intellettuale dell’hysteron proteron, ossia un atto di malafede, dal poco gradevole sapore antisemita.
Dario Calimani, anglista
(19 agosto 2014)