Setirot – Rispetto

jesurumBella lezione di democrazia reale quella che emerge dalle parole del neopresidente di Israele, Reuven Rivlin, quando interviene duramente sulla campagna di odio (sia virtuale via internet che attraverso reali manifestazioni e minacce) messa in piedi nel suo Paese contro la giovane coppia di Yafo “colpevole” di essere lui musulmano e lei ebrea convertitasi all’islam: «Mahmud e Morel hanno deciso di sposarsi e di esercitare la propria libertà. L’istigazione contro di loro è oltraggiosa e sconcertante. Nessuno è obbligato a dividere con loro la felicità ma tutti devono rispettarla».
Rispetto. Il rispetto delle scelte e delle idee altrui. Merce assai rara, frutto di cultura, sensibilità, soprattutto di intelligenza.
Purtroppo «di nulla la plebe ha tanto spavento, quanto dell’intelligenza. Della stupidità dovrebbero aver spavento, se comprendessero che cosa sia spaventoso». Questa citazione di Goethe apre lo straordinario romanzo di Lion Feuchtwanger “I fratelli Oppermann” che Skira ha ripubblicato togliendolo dall’oblio in cui era caduto dopo l’uscita nel 1946 da Mondadori. Narra le vicende di una importante famiglia di ebrei berlinesi travolta dalla Storia all’inizio degli anni Trenta… “I fratelli Oppermann” vide le stampe in Inghilterra (come ci informa Eileen Romano in appendice) nel medesimo anno in cui fu scritto, il 1933, e l’anno successivo in Francia e negli Stati Uniti.

Stefano Jesurum, giornalista

(21 agosto 2014)