…genocidi

Ieri è stato finalmente rotto l’assedio da parte dei fondamentalisti dell’Is della città irachena di Amerli, dove ventimila persone erano rinchiuse da oltre due mesi, minacciate di sterminio. In condizioni diverse è riuscito quello che non era riuscito, quello che non era nemmeno stato tentato, nei ghetti nazisti, a Srebrenica, in Rwanda: un intervento volto ad impedire un genocidio. È successo come agli armeni del Mussa Dagh, posti in salvo dopo quaranta giorni di assedio. Non c’è voluto molto, da quando gli Stati Uniti hanno mandato i loro aerei ad aiutare i peshmerga curdi contro i fondamentalisti dell’Is. In questo momento donne e bambini, i bambini sono quasi cinquemila, vengono messi in salvo, la popolazione riceve cibo ed acqua. Lo sterminio dei turcomanni di Amerli è stato evitato. I genocidi si possono evitare. I genocidi si devono evitare.

Anna Foa, storica

(1 settembre 2014)