male…

“Non ho dato parte di essa ad un morto…” (Devarìm 26, 14). Ha detto il commentatore Tiferet Shlomò: Hanno scritto i nostri Maestri, colui che adempie ad un precetto non in modo conforme, pensando ad un guadagno personale, quella stessa azione rafforzerà la sitrà acharà – parte negativa che c’è nel mondo. Per questo c’è scritto: “Non ho dato parte di essa ad un morto”. Non ho dato i Miei precetti alle forze del male e non ho fatto di loro offerte ai morti.

David Sciunnach, rabbino

(10 settembre 2014)