Qui Ferrara – “Una Giornata per la consapevolezza”
“Per nella sua ridotta consistenza numerica, Ferrara ospita diverse attività culturali e vive in questi anni una vera e propria rinascita per la cultura ebraica divenendo punto di riferimento per tutto l’ebraismo italiano”. Lo ha affermato il vicepresidente e assessore alla Cultura dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane Roberto Jarach intervenendo questa mattina alla conferenza stampa di presentazione della 15esima edizione della Giornata Europea della Cultura Ebraica. Nel tema di questa edizione, “Donna sapiens”, la sfida di inquadrare il ruolo della donna nell’ebraismo a cavallo tra tradizione e modernità. Trenta i paesi europei coinvolti, 77 le località che in Italia apriranno porte di sinagoghe, musei e istituzioni comunitarie.
Nella Sala degli Arazzi, cuore pulsante di Ferrara (città capofila per il 2014), sono intervenuti anche il vicesindaco e assessore alla Cultura Massimo Maisto, il presidente della Comunità ebraica ferrarese Michele Sacerdoti e il rabbino capo Luciano Meir Caro. Da tutti gli oratori un invito a godere di questa giornata non solo di festa ma anche di consapevolezza.
“A questa tappa – ha ricordato Jarach – arriviamo dopo 15 anni di continuo sviluppo dell’iniziativa, nata da un’idea dell’allora presidente dello European Council of Jewish Communities Cobi Benatoff, già presidente della Comunità ebraica di Milano e oggi consigliere UCEI. L’idea nasceva dalla sempre più sentita esigenza di abbattere le barriere di incomprensione e pregiudizio nei confronti degli ebrei che si possono superare solo con la conoscenza dei nostri valori e delle nostre tradizioni, aprendo le porte delle nostre istituzioni e dei luoghi di culto per ospitare conferenze, dibatitti, scambi di idee e progetti per una società sempre più multietnica e multiculturale”.
Riferendosi al tema della Giornata Jarach ha quindi sottolineato: “Tutti siamo moralmente impegnati nello stigmatizzare discriminazioni e soprusi che ancora oggi affliggono le donne in molte parti del mondo e qui voglio sottolineare l’amorevole attività svolta in questa direzione dall’Adei Wizo, l’associazione delle donne ebree in Italia”.
Sulla stessa lunghezza d’onda il messaggio fatto diffondere negli scorsi giorni dal presidente UCEI Renzo Gattegna: “Sono sempre presenti, in Italia e nel mondo, preoccupanti manifestazioni di discriminazione e pregiudizio, e recrudescenze di antisemitismo, che ci hanno lasciati costernati, e ci hanno riconfermato nella fermezza di voler contrastare ogni forma di razzismo, di xenofobia e di intolleranza contro chiunque. In particolare in una giornata che ha come tema ‘la donna’ – il monito del presidente UCEI – vogliamo manifestare la nostra solidarietà a tutte le donne vittime di discriminazioni e soprusi, e denunciare le inaccettabili condizioni in cui ancora oggi le donne vivono in molte parti del mondo”.
(12 settembre 2014)