Qui Ferrara – Il museo prende corpo
Meis, in ottobre il via ai lavori

Gattegna a Ferrara thumb“Ciò che con questa giornata vogliamo esprimere e manifestare è la preziosa ricchezza che può derivare per tutti dalla pacifica convivenza e dalla reciproca accettazione di diverse matrici e di molteplici radici culturali”. È il messaggio che il presidente dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane Renzo Gattegna ha voluto lanciare in occasione dell’apertura della 15esima edizione della Giornata Europea della Cultura Ebraica.
Un invito formulato nella sala degli stemmi del Comune di Ferrara, città capofila per il 2014.
Cultura per abbattare pregiudizi, cultura per costruire ponti. cultura per alimentare un percorso di conoscenza che avrà nel Meis, il Museo Nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoah in realizzazione nei locali dell’ex carcere di via Piangipane, il proprio baricentro.
Signfiicative conferme sull’implementazione del progetto sono arrivate, proprio in questa circostanza, dal sottosegretario ai beni culturali Francesca Barracciu: “I lavori partiranno tra pochi giorni, nel mese di ottobre. Il primo lotto sarà concluso per settembre 2016”. Un impegno affermato anche a nome del ministro Dario Franceschini per offrire alla città di Ferrara e a tutta l’Italia una struttura d’eccellenza “nel segno della fratellanza e dei valori che ci accomunano tutti”
Valori cui si è richiamata anche il ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Stefania Giannini sottolineando l’importanza di preservare la memoria di ciò che è stato e allo stesso tempo di garantire il futuro di un ebraismo vivo e in dialogo con l’intera società italiana. Un valore da difendere anche nelle aule ed è importante, ha spiegato, che questo appuntamento arrivi a poche ore dall’inizio di un nuovo anno scolastico.
L’attualità di questa sfida è stata sottolineata da tutti gli ospiti intervenuti: dal presidente nazionale Adei Wizo Ester Silvana Israel al sindaco Tiziano Tagliani, dal rabbino capo di Ferrara Luciano Meir Caro al presidente della Comunità ebraica Michele Sacerdoti.
“Questa giornata non è un punto d’arrivo, ma un inizio” ha commentato il vicesindaco e assessore alla Ferrara-20140914-00560Cultura Massimo Maisto con riferimento alle importanti iniziative annunciate sul futuro del Meis.
Per capire il Meis che verrà è stata tra l’altro offerta un’occasione irripetibile: la visita ai locali in cui presto sorgerà il cantiere. Nella delegazione guidata dal direttore regionale per i beni culturali e paesaggistici dell’Emilia Romagna Carla Di Francesco, tra gli altri, anche il vicepresidente UCEI Roberto Jarach, i consiglieri UCEI Eileen Cartoon e Roberto Israel, il presidente della Fondazione Beni Culturali Ebraici in Italia Dario Disegni.
Inaugurata alla vigilia dello shabbat con la presentazione della mostra fotografica “”Donne ebree dell’Italia unita. Una storia per immagini”” a cura del Cdec (la mostra è visitabile fino a mercoledì 24 settembre nel salone d’onore del Palazzo Municipale), la Giornata ferrarese presenta oggi molteplici spunti. A partire, dalle 16.15, con una tavola rotonda sulla figura femminile nell’ebraismo – filo conduttore di questa edizione – cui prenderanno parte il rav Caro, il rav Gianfranco Di Segni, Elena Loewenthal, Elisabetta Traniello, Elisabetta Gnignera e Anna Dolfi.
Nelle giornate di domani e dopodomani si svolgerà invece un convegno internazionale sulla figura di “Isacco Lampronti. Medico, codificatore ed enciclopedista ferrarese”. Le giornate di studio, organizzate dalla Fondazione Meis e patrocinate dalla Fondazione Beni Culturali Ebraici, si svolgeranno nei locali dei dipartimenti di economia e di cultura dell’Università degli Studi. Ad aprire il convegno, domani alle 9, i saluti del rav Caro, del vicesindaco Maisto, del presidente del Meis Riccardo Calimani, del presidente della Fondazione Beni Culturali Ebraici Dario Disegni e dello studioso Mauro Perani. Tra i molti ospiti il rabbino capo di Roma Riccardo Di Segni, il sofer Amedeo Spagnoletto e i docenti universitari Andrea Yaakov Lattes e Asher Salah.

Adam Smulevich twitter @asmulevichmoked

(14 settembre 2014)