…ideologie
Nel Corriere di sabato un lucido articolo di Tommaso Piffer ci chiarisce perchè Vassilji Grossmann, nonostante sia ora pubblicato senza censura e oggetto nella Russia di Putin di convegni e dibattiti, resti ancora, anzi divenga sempre di più, un autore assai scomodo. “Dopo il crollo dell’ideologia socialista – ha spiegato recentemente un membro di Memorial – Putin è impegnato nella costruzione di una nuova identità nazionalista, che passa attraverso la strumentalizzazione della vittoria contro il nazismo per riabilitare il mito di Stalin e della grande guerra patriottica”. Uno scopo che gli scritti del grande autore di Vita e destino non consentono, naturalmente. Ecco un esempio di come la memoria può orientare l’azione politica, di come la ricostruzione della realtà storica può impedire lo sviluppo o la ripresa di pericolose ideologie totalitarie.
Anna Foa, storica
(15 settembre 2014)