Rosh Hashanah 5775 – Un anno senza preoccupazioni

david sciunnachTra pochi giorni inizierà il nuovo anno ebraico con la ricorrenza di Rosh haShanah. È questo un momento importantissimo della vita spirituale e materiale del popolo ebraico. Con questi giorni inizia un periodo di riflessione e di pentimento gli “Yamìm Noraìm” in cui ogni ebreo e tenuto a riflettere sulle azioni compiute durante l’anno trascorso cercando di correggere il proprio comportamento e di riparare ai torti fatti. È per questo che uno dei nomi attribuiti a Rosh ha Shanà è “Yom ha Din” – Giorno del Giudizio, poiché in questo giorno il Creatore giudica tutti gli esseri viventi. Rosh ha Shanà però ricorda anche il giorno della Creazione del mondo, e viene chiamato per questo anche “Yom ‘Arat ‘Olam”. Ogni anno il mondo e le sue creature vengono rinnovati ed e come se rinascessero. L’augurio che voglio fare a tutti è che così come un neonato quando viene al mondo non ha nessun peccato e nessun torto che pende sulle sue spalle e guarda al futuro con speranza senza preoccupazioni, ugualmente possa essere il nuovo anno per tutti noi.
Shanà Tovà

David Sciunnach, rabbino capo di Parma

(19 settembre 2014)