…auguri

Dietro i molti auspici che si fanno per l’anno che sta per iniziare ogni volta c’è il problema di poter pensare che ci sarà un domani migliore. Quel domani, tuttavia, è solo in relazione a ciò che si eredita e si fonda sull’incertezza. Si entra nella terra promessa solo ricordando il passato, come racconta Mosè al popolo che sta per entrarvi senza di lui. Un passato fondato su un patto la cui storia è molto tormentata tra crisi, strappi e ricuciture. È sulle cicatrici che ogni volta si tenta di dare gambe a un futuro, nell’incertezza. Buon 5775.

David Bidussa, storico sociale delle idee

(21 settembre 2014)