Valorizzare l’immigrazione
A proposito di immigrazione. E di numeri. Un funzionario dell’ambasciata messicana a Washington mi informa che negli Stati Uniti risiedono 34 (trentaquattro) milioni di messicani, pari a più del dieci per cento dell’intera popolazione Usa. Di questi, circa sei sono illegali, cioè senza documenti validi. Da noi li chiameremmo clandestini, ma ovviamente si vedono benissimo. Ogni anno le espulsioni di immigrati illegali dagli Usa, non solo tra i messicani, ammontano a circa mezzo milione di persone. In attesa della tanto invocata riforma della legge sull’immigrazione, che persino George W. Bush aveva cercato di proporre rendendosi conto che non si possono espellere oltre undici milioni di residenti illegali, che cosa fanno Obama e il presidente messicano? Si danno un obiettivo: portare nel 2017 cento mila studenti universitari dal Messico negli Usa e 50 mila nella direzione di marcia opposta. Della serie, valorizziamo l’immigrazione e non pensiamola solo come un problema. Della serie, guardiamo un po’ più in avanti. Altro che il dibattito su Mare Nostrum.
Tobia Zevi, Associazione Hans Jonas twitter @tobiazevi
(30 settembre 2014)