…democrazia

Dopo il fallimento dell’esportazione della democrazia (cosa che doveva essere chiara con Napoleone) e delle cosiddette primavere arabe, si guarda con occhi disincantati alla sollevazione popolare che sta attraversando Hong Kong. Obama fa il tifo per i manifestanti, e questo, visti i precedenti, potrebbe non essere una buona notizia per loro. Io, però, ho un amico russo, che mi ricorda come, dopo Tienammen, la Cina si sia avviata a diventare la strapotenza economica mondiale, mentre il suo Paese d’origine, abbattuti i tiranni, si è indirizzato verso il default, per ripendersi solo dopo la presa del potere dell’attuale inquilino del Cremlino, non esattamente un esempio di leader democratico. Così, oltre il governo di Pechino, i ragazzi di Hong Kong dovranno sconfiggere anche lo scetticismo dello stanco Occidente.

Davide Assael, ricercatore

(1 ottobre 2014)