Setirot – Disagio
Con più o meno forza, a volte – certo – ancora con troppa timidezza, in quasi tutto il mondo occidentale stanno allargandosi le manifestazioni di cittadini di religione/cultura/radici islamiche contro la barbarie perpetrata in nome di Allah. Se l’ISIS chiede ai “fratelli” di «sgozzare gli sporchi francesi», molti di loro rispondono «siamo tutti sporchi francesi» (manifestazioni a Parigi nonché appello sul “Figaro” – e reazioni simili si sono viste in UK, USA, mezza Europa e, timidamente appunto, anche in Italia). Di ciò non possiamo che essere contenti e anche riconoscenti perché sono gesti comunque coraggiosi, soprattutto quando compiuti mettendoci una faccia, un nome, un cognome.
Voglio però esprimere un disagio su cui non ho le idee affatto chiare e purtuttavia mi gira per la testa da un po’. Non ha forse ragione – mi domando – chi protesta perché «tutti ci chiedono di dissociarci dai terroristi, come se l’essere musulmani ci rendesse fiancheggiatori di quei pazzi»?
Non so darmi una risposta, ma sento l’interrogativo particolarmente “nostro”.
Stefano Jesurum, giornalista
(2 ottobre 2014)