Kazik, l’omaggio del Campidoglio
Quello che lo ha colpito di più delle sue giornate romane è l’attenzione dei giovani, di quei ragazzi cui cerca di trasmettere il testimone del ricordo e della consapevolezza. Dopo aver incontrato in sinagoga gli studenti coinvolti nel Viaggio della Memoria Simcha Rotem, 91 anni, nome di battaglia Kazik, uno degli ultimi eroi della rivolta del Ghetto di Varsavia ancora in vita, riceve nei Musei Capitolini l’applauso di molte centinaia di persone e si dice commosso per l’accoglienza. “Grazie, grazie di cuore” afferma con piglio deciso. In Italia per presentare il suo recente scritto “Il passato che è in me” (ed. Salomone Belforte), Rotem ha al fianco la curatrice dell’opera Anna Rolli, lo psicologo David Meghnagi (che ha scritto la postfazione) e Carla Di Veroli, responsabile di Roma Capitale per le politiche sulla Memoria.