Nuovi progetti nel nome del rav Toaff
In tanti hanno affollato le sale del Maxxi di Roma per la serata organizzata dalla Fondazione Elio Toaff e dedicata alla raccolta fondi destinata a nuovi importanti progetti. All’asta trentuno opere d’autore, dalle foto di Golda Meir di Roberto Schezen al ritratto del rabbino emerito Elio Toaff di Daniele Recchione fino alla scultura dell’eclissi di Giovanni Albanese, i cui ricavati serviranno a raggiungere tre nobili scopi: la ristrutturazione degli asili della Comunità ebraica di Roma, la creazione dell’archivio Elio Toaff e lo sviluppo, in collaborazione con la Comunità di Sant’Egidio, di una scuola in Pakistan. La presentatrice Lorena Bianchetti introduce un video che ricostruisce il passato e il presente di rav Toaff, che non ha potuto partecipare alla serata: un collage di ricordi, speranze e dichiarazioni. “Mio padre mi ha sempre detto di non fare il rabbino – racconta attraverso lo schermo – ma io non gli ho dato retta. Un suo insegnamento però l’ho seguito, quello di non essere rigido, di andare sempre incontro al prossimo”. Il filmato si conclude con una frase emblematica: “Per essere giusti bisogna avvicinarsi alla cultura, bisogna essere istruiti”.
(nell’immagine una delle opere all’asta: il ritratto del rabbino emerito Elio Toaff a firma di Daniele Recchione)