‎Oltremare – Fermi tutti

daniela fubini quadrataQuesta cosa di bloccare i centro città a ogni piè sospinto è un po’ snervante, ammettiamolo. Quando vivevo a Gerusalemme mi ricordo una sera, mentre arrivavo ad attraversare Rehov Gaza, di esser stata fermata da un figuro sbucato dal nulla, vestito di nero integrale e armato fino ai denti. Inutile tentare di chiedere spiegazioni, col mio ebraico allora smozzicato. Simultaneamente si spargeva nel buio gelido il suono di mille sirene in avvicinamento. Ho pensato oddìo, attentato multiplo, decine di morti, ritorno dell’intifada… Poi hanno iniziato a sfilare una dozzina di limousine nere con i vetri oscurati, e un altro passante immobilizzato a lato strada come me ha commentato rassegnato “Condoleeza Rice”. Ah. Tutto sto cinema per l’arrivo di una politica? Ma da lì ho imparato. In Israele, a Tel Aviv come a Gerusalemme, le strade principali, naturalmente del cuore del centro città, vengono chiuse, a volte per giorni interi, in occasione degli avvenimenti più strani. 
Passi l’arrivo di una super-delegazione che deve fare molto rumore, in tutti i sensi, a partire appunto dalle sirene e spesso elicotteri di scorta. In quei casi si tratta di pochi minuti, e passata la carovana si ritorna ai propri affari. Ma di recente a Gerusalemme han chiuso punti nevralgici della città per fare una corsa di Formula Uno – bloccando la popolazione che, sorpresa sorpresa, a Gerusalemme vive vite più o meno normali, e di norma si sposta da un luogo all’altro liberamente. E non è che a Tel Aviv siamo messi meglio: nell’ultimo mese, per ben tre volte la macro-area intorno a Kikar Rabin è stata chiusa (per fortuna solo al traffico delle macchine) per due lunghe serate, e per una notte intera causa “Night Run”.
Si deduce che il potere municipale, in Israele, si dimostra e si esercita anche nel togliere ai cittadini la primaria libertà di andare dove vogliono. Per fortuna, alla rinuncia di quella libertà si accompagnano anche manifestazioni socialmente utili: con tutte queste maratone, i telavivesi diventeranno la popolazione più in forma del pianeta.

Daniela Fubini, Tel Aviv twitter @d_fubini

(3 novembre 2014)