etica…

Insegnamento di Hillel (un secolo prima dell’E.V.): “Non fare agli altri quello che non vorresti fosse fatto a te: ecco la Legge. Il resto non è che commento. Vai e Studia” (Shabbath, 31a). Questa è la Halakhah (Legge Ebraica): “Amerai il tuo prossimo come te stesso, tutto quello che vorresti che il tuo prossimo faccia a te fallo tu al tuo prossimo” (Rambam)
Hillel non a caso enfatizza l’aspetto etico come base dell’ebraismo. Non è detto infatti qui “Mangia Kosher: questo è tutta la Torah. Il resto non è che commento. Vai e studia”.
Molte persone, tuttavia, commettono l’errore di associare la religiosità prevalentemente all’osservanza delle parti rituali (Mitzvoth verso D-o). Per quale motivo? Molti saggi, desiderosi di combattere l’assimilazione, preferiscono insegnare prevalentemente quegli aspetti della Halakhah che portano a distinguere un ebreo da un non ebreo, per esempio: il dovere dell’osservanza della kashrut (piuttosto che il dovere dell’onestà e della giustizia) distingue nettamente la vita quotidiana di un ebreo da quella di un non ebreo.
Inoltre, in generale, è ritenuto (superficialmente) più semplice impegnarsi nell’osservanza delle norme rituali (per esempio fare molta attenzione agli ingredienti di un alimento e alla sua certificazione “Kosher”, nonché all’identità di colui che la certifica). D’altra parte l’osservanza delle Halakhot etiche e morali (Mitzvoth verso il prossimo) è molto più complessa e articolata, al punto tale da risultare molto più impegnativa (si veda il “Chafetz Chaim”).
Per questi motivi, alcune persone, enfatizzando l’osservanza delle Mitzvoth rituali, possono più facilmente sentirsi a posto con la coscienza e definirsi “ebrei osservanti”.
L’impostazione etica appartiene ai fondamenti dell’ebraismo e quindi essere un ebreo religioso significa essere etico. Fede ed etica sono da considerasi come un’unità integrale che non permette al proprio interno la divisione tra le due componenti, così come le due Tavole della Legge, con i rispettivi ambiti (verso D-o e verso l’uomo), sono inseparabili. Le persone che praticano le Mitzvoth rituali ma peccano nel campo dell’etica ebraica, trasgrediscono la Halakhah; la separazione dell’etica dalla fede porta ad una “schizofrenia morale” che equivale all’idolatria. È possibile onorare D-o soltanto se, prima di tutto, si vive amando il prossimo.

Paolo Sciunnach, insegnante

(10 novembre 2014)