La retorica dei muri
Allergico anche alla “retorica dei muri”. Mentre ricordiamo con gioia la caduta del “Muro di Berlino” non dimentichiamo che lo stesso giorno, 51 anni prima, sempre in Germania come in Austria e Cecoslovacchia, altri muri venivano fatti cadere per distruggere e uccidere, in quel tremendo pogrom passato alla storia come “Notte dei cristalli”. Insomma, un muro può essere abbattuto per la libertà oppure, al contrario, per togliere la libertà e la vita. Ci sono muri nati per offendere e altri per difendere e i ponti, spesso citati quali alternative positive ai muri, possono essere anche usati per offendere, invadere o, distruggendoli, isolare.
Gadi Polacco
(10 novembre 2014)