giusti…

“La vita di Sarà fu…”. (Bereshìt 23, 1) Il Grande Maestro italiano Rabbì Ovadià Sforno commenta questo verso dicendo: Sarà morì, dopo la nascita di Riwkà, colei che era degna di prendere il suo posto, e dopo che il fatto fu reso noto ad Avrahàm. Come dicono i nostri Maestri, il loro ricordo sia in benedizione, nel Talmud (Yomà, 38b): “Un giusto non se ne va da questo mondo se non è nato un altro giusto come lui”. Come è scritto in Qoelet (1, 5): “Il Sole Sorge il Sole tramonta”.

David Sciunnach, rabbino

(12 novembre 2014)