Qui Trieste – Una serata per celebrare la Hollywood ebraica

SONY DSCDai Fratelli Marx a Woody Allen e Ben Stiller… Esiste un cinema ebraico americano? Una serata particolare dal titolo “Trieste chiama Hollywood” quella con Enrico Fink, al Museo Carlo e Vera Wagner di Trieste. Un incontro per riflettere ancora sul rapporto fra ebraismo e cinema, arte della modernità per eccellenza e rispondere alla domanda: il grande numero di attori, registi e produttori ebrei nel cinema americano, è motivo sufficiente per parlare di un cinema ebraico americano? Dalle scene più famose degli show di varietà di Al Jolson a quelle indimenticabili e grottesche dei Fratelli Marx, Woody Allen e Ben Stiller, Enrico Fink – musicista, attore e cantante di musica ebraica e assessore alla cultura della Comunità ebraica di Firenze – ha tracciato un percorso vivace sulla grande Hollywood legata a filo doppio, sin dalla sua nascita, al mondo ebraico. La comicità, l’equivoco, la complessità, il senso di inadeguatezza, l’ambivalenza, esplorati nelle loro manifestazioni più diverse, sono solo alcuni degli ingredienti di questo cinema che rappresenta profondamente quell’identità tipicamente ebraica, che porta con sé quel bagaglio che viene da lontano, dall’Europa e, in particolare, dal teatro Yddish. Se molti ebrei hanno trovato la loro “homeland” a Hollywood, è anche vero che Hollywood e l’America hanno trovato, proprio attraverso gli ebrei, la possibilità di esprimere in modo originale eppure rappresentativo, quell’identità di frontiera tipicamente non solo ebraica, ma anche tanto americana.

Ilana Bahbout

(16 novembre 2014)